Recovery Italia® può aiutarVi a risolvere con successo qualsiasi caso di perdita di dati.
preventivo immediatoRecovery Italia® può aiutarVi a risolvere con successo qualsiasi caso di perdita di dati.
preventivo immediatoVediamo oggi come recuperare i file danneggiati di Outlook con ChallengerOS.
Ci focalizziamo sul recupero di file notevoli come i PST, per analizzare il recupero di file corrotti a causa del degrado della superficie magnetica dell'hard disk.
L'obiettivo del nostro cliente è quello di recuperare i file di posta su classe Outlook, su cui l'utente aveva già tentato un recupero autonomo che presentava l'impossibilità di recuperare alcuni dei file prioritari. Il risultato del tentativo di recupero autonomo, (lo vediamo nel nostro video di approfondimento), è facilmente comprensibile dai settori danneggiati e dalle cartelle di archivio Outlook che insistono su settori corrotti.
Durante il check dei file eseguito da Challenger Rocket vediamo le index entries e le MFT entries (le definizioni di file e cartelle) che insistono su aree danneggiate; questa è la ragione per cui il nostro cliente riscontrava l'impossibilità di eseguire copia di file e cartelle dell'archivio di posta in Outlook.
Ciò che viene generalmente notificato all'utente in ambiente Windows quando vi è un file danneggiato è l'errore di ridondanza ciclico, che equivale a dire semplicemente che il file insiste sulle aree danneggiate.
Per il recupero dei file danneggiati o corrotti andiamo a leggere il nostro hard disk con Challenger Rocket, collegandolo alla PCI board di Challenger.
L'hard disk di oggi è in stato di operatività funzionale soddisfacente, ci permette dunque di avviare la lettura e la traduzione del filesystem in maniera regolare.
Nell'obiettivo di recuperare i file di Outlook corrotti la procedura di recupero dati in questi casi si sviluppa in due step:
nella prima fase vengono sottoposte a lettura le catene cluster corrotte, andando a minimizzare il numero di errori;
nella seconda fase del recupero si procede alla riparazione del file corrotto, laddove il livello di corruzione lo permetta.
Prima fase: analisi del filesystem e lettura delle catene cluster corrotte
Durante la prima fase del recupero dei file danneggiati di posta in Outlook si evidenziano le caratteristiche del filesystem del nostro drive.
Notiamo sul filesystem del nostro hard disk di oggi un livello particolare di frammentazione; in traduzione del filesystem e in analisi dei cluster chain possiamo notare quanto il nostro filesystem sia lento a causa del degrado prestazionale dell'hard disk da cui andremo a recuperare i file danneggiati di Outlook.
Per un recupero efficace è necessario che la MFT (master file table) sia integra poichè è proprio questa che contiene le definizioni e le posizioni dei file, nonchè la loro cluster chain.
Dal check di consistenza del file, Rocket ha riscontrato aree danneggiate.
La soluzione è quella di leggere il file indipendentemente dalle aree danneggiate.
Questo farà sì che il file evidenzierà necessariamente delle interruzioni dunque, che renderanno indispensabile un successivo processo di data recovery sul file (la seconda fase del nostro processo di recupero di file danneggiati di Outlook).
Possiamo vedere durante l'analisi delle catene cluster come ogni tot settori abbiamo elementi non leggibili distribuiti (lo vediamo dalla mappa di Rocket) quasi in maniera geometrica. Questo fa sì che un errore riscontrato dalla mappa di lettura o dall'hard disk possa essere corretto con un retry perchè potrebbe essere semplicemente legato ad un ritardo del drive. Servendoci del comando Retry Single Sectors Rocket riproverà a leggere, con esito positivo, un gruppo di settori che aveva risposto alla lettura con errore.
Seconda fase: recupero dei file corrotti con software di data recovery
E' necessario, in tutti i casi in cui un file sia corrotto o mostri settori danneggiati al suo interno, procedere con la riparazione mediante l'apporto di software specializzati. In questo potremmo utilizzare uno dei tanti programmi di data recovery per Outlook per il fix PST.
Il metodo che abbiamo analizzato oggi, benchè efficace sui file di posta PST, non può essere applicato ad esempio ad un file JPG poichè il file nè uscirebbe inevitabilmente corrotto.
In un sistema di archiviazione o database, come il file di posta di oggi, questo metodo è più che applicabile ed efficace poichè il file si sviluppa su un albero binario che contiene tanti elementi del file. Sarà possibile con software esterni eseguire fix o riparazione del file.
Contatta il nostro call center o inviaci una richiesta di assistenza a info@recoveryitalia.it. I nostri esperti sono a tua completa disposizione per una consulenza gratuita.
Challenger PCI Board consente la connessione in modo fisico al computer di un hard disk danneggiato.
Con Rocket puoi recuperare personalmente i dati persi dal tuo hard disk danneggiato. Rocket offre la possibilita di diagnosticare lo stato del dispositivo, e recuperare i dati come in un Laboratorio tecnico.
Come utilizzare correttamente challenger rocket per eseguire la clonazione di un hard disk danneggiato
I Laptop prodotti da Apple dal 2013 sono equipaggiati da Hard Drive PCI Express con controller integrato AHCI. Questi dischi SSD risultano essere particolarmente critici e molto spesso cessano di funzionare improvvisamente.
I NAS Synology risultano essere molto resistenti a errori umani o attacchi hacker e sabotaggi. Il file system utilizzato associato al sistema integrato di Hyper Backup possono davvero essere preziosi in caso di disastro.
Immagina di essere in spiaggia, godendoti il sole estivo e l'aria fresca del mare. Hai finalmente quel momento di relax che hai atteso per mesi. Tuttavia, la felicità si trasforma subito in panico quando realizzi che il tuo prezioso Samsung Galaxy Fold Z4 è scivolato accidentalmente dalla tua borsa finendo nelle acque salata!
Spesso gli utilizzatori di Windows 10 tentano il recupero dei file cancellati con software per data recovery. Il risultato ? i File ci sono ma sono corrotti.
Sedi Operative
Procedura recupero dati
Richiesta Pickup
Richiesta Assistenza
Listino Prezzi
Preventivo ON LINE
Contatto
Privacy Policy
Recupero dati da Qualsiasi Device
Hard Disk Drive
Hard Disk USB
Pen Drive USB
Enterprise Servers
Sistemi RAID
NAS & DAS
Cellulari e Smartphone
Mobile Data Rescue
WhatsApp Data Recovery
iPhone Data Recovery
Challenger Rocket
Challenger PCI Board
DATA RECOVERY SERVICE SRL
Via del Fosso Centroni, 4 Roma (RM)
PIVA.: 14931361001
Via del fosso centroni, 4
00118 ROMA
Call Center 39 06 98357672
Email: info@recoveryitalia.it
Via Attilio Regolo 19
00192 ROMA
Call Center 39 06 98357672
Email: info@recoveryitalia.it
Via Dante, 16
21221 Milano
Call Center 39 02 00611518
Email: info@recoveryitalia.it