Recovery Italia® può aiutarVi a risolvere con successo qualsiasi caso di perdita di dati.
preventivo immediatoRecovery Italia® può aiutarVi a risolvere con successo qualsiasi caso di perdita di dati.
preventivo immediatoTra gli hard disk esterni più affidabili, sicuri e con ottime prestazioni troviamo sicuramente quelli Seagate.
Si tratta di unità capienti, veloci e comode da utilizzare per fare copie di sicurezza dei propri file personali (foto, video, password, eccetera) o di lavoro (progetti, preventivi, documenti, eccetera). Ma come tutti gli hard disk anche il disco Seagate può andare incontro a guasti e malfunzionamenti e non avviarsi più. Come risolvere il problema? Come recuperare i dati?
Seagate è uno dei principali produttori di hard disk a livello mondiale e distribuisce molti prodotti per uso consumer con interfaccia USB con il marchio Seagate o Maxtor.
Sono molto diffusi gli hard drive Maxtor M3 USB, ma è importante sapere che Maxtor ( storico produttore di hard drive negli anni 90 e 2000 ) ha cessato la produzione nel 2005 per essere poi acquistata dal colosso Seagate. E' una semplice strategia commerciale la vendita di prodotti Seagate con logo Maxtor in un contesto retail.
Le unità in commercio sono equipaggiate sostanzialmente con lo stesso modello di drive con tecnologia F3 il cui progetto risale alla fine degli anni 2000.
La tecnologia F3 è incredibilmente sofisticata ed ha subito ricevuto numerosi aggiornamenti negli anni ma nonostante gli upgrade sono noti numerosi bug sul firmware legati alla corruzione del translator o della mediacache.
I Seagate Rosewood sono il classico prodotto inserito nei box USB e laptop commercializzati negli store o nella grande distribuzione. Sono Hard Drive dotati di buone prestazioni ma che manifestano molti problemi diversi, come una corruzione dei settori logici e la corruzione di alcune aree firmware molto sollecitate durante l'esercizio ed il funzionamento.
Una ulteriore caratteristica costruttiva dei modelli Seagate è l'applicazione di un livello di coating sui piatti magnetici molto sottile.
Se un disco seagate esterno di nuova generazione riceve un urto o cade a terra, è possibile che si sviluppi un fenomeno di microframmentazione interna della pellicola applicata in fase di fabbricazione e neanche un trapianto eseguito in laboratorio in camera bianca possa risultare efficace per il recupero dei dati.
Ma perché un disco Seagate improvvisamente smette di funzionare? Le cause possono essere di diverso tipo. Un primo insieme di problemi sono legati ai fallimenti logici, ovvero degli errori che si verificano a seguito di formattazione, eliminazione accidentale di file cruciali o un danno ai file del sistema provocato da un virus.
Un altro grande campo di cause è quello dei danni fisici. Sbalzi di tensione, surriscaldamenti, liquidi sopra l’unità disco possono danneggiare fisicamente la struttura dell’hard disk e rendere molto difficile il recupero dei dati. Ci sono poi guasti di natura meccanica per i quali, a seguito di colpi e cadute accidentali o dell’usura, la meccanica del disco ed il gruppo testine si danneggiano. Questi problemi generano solitamente suoni e rumori particolari o un rallentamento nel funzionamento dell’hard disk o l’impossibilità di accedere a uno o più file.
Gestione disco di Windows e macOS
Prima di intraprendere qualsiasi soluzione è necessario verificare se il disco Seagate è visibile in Gestione disco. Anche se l’unità non compare nelle risorse del computer come avviene solitamente è possibile che in questa utilità (integrata sia nei computer Windows che macOS) sia visibile e questo è sicuramente un buon segno. Questo perché da Gestione disco si può intervenire in diversi modi per provare a recuperare i dati.
Il fatto che il disco Seagate sia visibile in Gestione disco, infatti, può indicare che il problema sia legato al file system, al partizionamento o all’assegnazione della lettera di unità. Nel caso in cui, invece, non risultasse visibile prima di valutare altre ipotesi ci sono da considerare i problemi di connessione (porta USB danneggiata, case esterno dell’hard disk guasto, cavo di alimentazione non funzionante, eccetera).
Sempre da Gestione disco è poi possibile capire, quando è visibile, se l’unità risulta online, offline, non inizializzata o se c’è dello spazio non allocato. In base alla causa del problema si può cambiare lo stato del disco da Offline a Online oppure tentare di reinstallare i driver del controller USB o cambiare il cavo o utilizzare una porta USB (o un computer) diversi.
Inoltre questa risorsa integrata nei computer Windows e macOS restituisce gli errori delle partizioni o del file system così da circoscrivere il problema e risalire rapidamente alla causa. Una soluzione, infatti, potrebbe proprio essere (se questa è la causa) assegnare una lettera di unità o prevedere un file system compatibile in modo da rendere nuovamente accessibile il disco Seagate e poterne recuperare i dati.
Sui computer Windows è anche possibile provare il comando CheckDisk (chkdsk: /F dove F è la lettera dell’unità) accessibile dal Prompt dei comandi che tenterà di individuare e risolvere i problemi logici che possono essere alla base del mancato rilevato del disco Seagate.
Nota:
Se il drive seagate esterno viene ancora riconosciuto con il proprio serial number ed identificativo corretto, è possibile che il mancato riconoscimento sia dovuto ad un errore di file system o ad una lieve corruzione magnetica.
Se il disco esterno Seagate non viene riconosciuto affatto dal computer è necessario valutare i seguenti comportamenti:
Una caratteristica dei dischi seagate è il notevole assorbimento di energia. Spesso le porte USB dei computer portatili non dispongono di adeguato amperaggio per pilotare questi drive.
E' quindi un test importante cambiare porta USB ed evitare l'utilizzo di HUB o moltiplicatori.
Immediatamente dopo la connessione alla porta, il led dovrebbe accendersi e tenendo il drive in mano dovrebbe essere possibile avvertire un principio di rotazione (spin-up) e la stabilizzazione della stessa.
Nel caso in cui la procedura con Gestione disco non si rivelasse efficace o il disco Seagate non risultasse visibile si può tentare il ricorso ai software di ripristino. Oltre a quelli specifici per questo tipo di unità come Seagate File Recovery (per macOS) e SeaTools (per Windows) ne esistono di diverso tipo (gratuiti e a pagamento) scaricabili online.
La particolarità di questi software è innanzitutto legata alla semplicità di utilizzo in quanto prevedono un’interfaccia molto chiara con le istruzioni passo passo da seguire per tentare di recuperare i file dalle unità rilevate.
Gli hard disk Seagate hanno sempre avuto a disposizione una porta diagnostica seriale, che consente l'interazione con il firmware e la lettura dei messaggi di errore.
Utilizzando la porta seriale RS232 e successivamente UART è possibile leggere i messaggi di errore ed addirittura riparare il disco danneggiato.
Nel tutorial viene illustrata la procedura di connessione UART e le procedure di fix per risolvere il problema del translator violation.
La procedura è efficace in tutti i casi di danneggiamento firmware dovuto a corruzione G-LIST, Translator e Capacità 0 dei dischi seagate Sarracuda 7200.12
Nelle nuove versioni di Seagate, il produttore ha inserito un "BLOCCO" di accesso alla connessione seriale rendendo molto complicato accedere al sistema per la diagnostica.
Se dovessimo collegare un disco seagate alla connessione seriale leggeremmo il seguente messaggio:
"Diagnostic Port Locked"
Tale limite diagnostico rende gli interventi ancora più complessi in quanto prima di poter eseguire qualsiasi analisi o diagnostica risulta necessaria l'inoculazione via uart di una ROM Modificata che consente l'accesso al firmware bloccato.
In alternativa ai precedenti o come soluzione principale per evitare di peggiorare il guasto ci si può rivolgere un centro specializzato di recupero dati dove, con strumentazione professionale, si interverrà sulla meccanica del disco per risolvere il guasto e aumentare le possibilità di recuperare i dati presenti sull’hard disk che non si avvia.
E’ importante ricordare che una diagnosi professionale di fronte ad un hard disk Seagate che non si avvia più è lo step fondamentale per recuperare i vostri preziosi dati. Hard disk non funzionanti che ricevono test e manovre tecniche di vario genere senza consapevolezza tecnica possono peggiorare uno scenario critico o addirittura rendere impraticabile il recupero dei dati.
Gli Hard Drive Seagate Esterni sono equipaggiati con dei "normalissimi" hard drive che possiamo trovare in molti Desktop o Laptop.
Queste devices non sono immuni da difetti, e risultano essere molto delicate e sensibili a cadute o urti.
Esistono molte strategie per recuperare i drive Seagate esterni danneggiati ma l'approccio migliore è mostrare la massima cura nell’utilizzo e nella conservazione degli hard disk.
Anche considerando l’importanza dei file che in essi riponiamo è impensabile un atteggiamento conservativo che tenga conto dei rischi cui inevitabilmente anche questi dispositivi vanno incontro.
A questo proposito può essere utile anche eseguire regolarmente (settimanalmente, mensilmente, semestralmente) una copia di backup dell’hard disk esterno o su un’altra unità o su una piattaforma in cloud. Non esistono ambienti privi di criticità, ma una maggiore attenzione e l’adozione di alcuni accorgimenti migliora notevolmente la sicurezza riducendo il rischio di andare incontro a gravi perdite di dati, anche di natura sensibile.
Contatta il nostro call center o inviaci una richiesta di assistenza a info@recoveryitalia.it. I nostri esperti sono a tua completa disposizione per una consulenza gratuita.
I Laptop prodotti da Apple dal 2013 sono equipaggiati da Hard Drive PCI Express con controller integrato AHCI. Questi dischi SSD risultano essere particolarmente critici e molto spesso cessano di funzionare improvvisamente.
I NAS Synology risultano essere molto resistenti a errori umani o attacchi hacker e sabotaggi. Il file system utilizzato associato al sistema integrato di Hyper Backup possono davvero essere preziosi in caso di disastro.
Immagina di essere in spiaggia, godendoti il sole estivo e l'aria fresca del mare. Hai finalmente quel momento di relax che hai atteso per mesi. Tuttavia, la felicità si trasforma subito in panico quando realizzi che il tuo prezioso Samsung Galaxy Fold Z4 è scivolato accidentalmente dalla tua borsa finendo nelle acque salata!
Spesso gli utilizzatori di Windows 10 tentano il recupero dei file cancellati con software per data recovery. Il risultato ? i File ci sono ma sono corrotti.
Sedi Operative
Procedura recupero dati
Richiesta Pickup
Richiesta Assistenza
Listino Prezzi
Preventivo ON LINE
Contatto
Privacy Policy
Recupero dati da Qualsiasi Device
Hard Disk Drive
Hard Disk USB
Pen Drive USB
Enterprise Servers
Sistemi RAID
NAS & DAS
Cellulari e Smartphone
Mobile Data Rescue
WhatsApp Data Recovery
iPhone Data Recovery
Challenger Rocket
Challenger PCI Board
DATA RECOVERY SERVICE SRL
Via del Fosso Centroni, 4 Roma (RM)
PIVA.: 14931361001
Via del fosso centroni, 4
00118 ROMA
Call Center 39 06 98357672
Email: info@recoveryitalia.it
Via Attilio Regolo 19
00192 ROMA
Call Center 39 06 98357672
Email: info@recoveryitalia.it
Via Dante, 16
21221 Milano
Call Center 39 02 00611518
Email: info@recoveryitalia.it