Recovery Italia® può aiutarVi a risolvere con successo qualsiasi caso di perdita di dati.
preventivo immediatoRecovery Italia® può aiutarVi a risolvere con successo qualsiasi caso di perdita di dati.
preventivo immediatoLa cosiddetta macchina virtuale, o VM (Virtual Machine), ha rivoluzionato il modo in cui si interagisce con i sistemi operativi.
Il concetto di macchina virtuale si basa su un software integrato all’interno di un sistema operativo centrale, noto come ospitante o host, che simula l’intero funzionamento di un computer indipendente.
Questa simulazione consente l’installazione di un secondo sistema operativo denominato guest, operante in modo autonomo.
Fondamentalmente, una macchina virtuale crea un ambiente visualizzato che si comporta come un sistema informatico autonomo, dotato di dispositivi hardware virtuali.
I dati vengono immagazzinati all’interno di un sistema virtuale che opera in dipendenza da un computer fisico.
Un numero considerevole di aziende e di professionisti sceglie di conservare i propri dati attraverso l'utilizzo di macchine virtuali.
La virtualizzazione dei dati consente a un singolo server di ospitare diverse macchine virtuali, offrendo l’opportunità di condividere le risorse in tutti gli ambienti a esso connessi.
Nonostante il software simuli il funzionamento di un computer fisico, i dati inseriti vengono memorizzati direttamente nello spazio fisico del Pc in uso.
La comunicazione tra i due sistemi (quello virtuale e quello utilizzato dal PC) avviene attraverso un layer che consente alla macchina ospitante di interpretare i dati provenienti dal sistema virtuale.
Il largo impiego che si fa degli ambienti virtuali, soprattutto da parte di professionisti e aziende, comporta che in caso di perdita dei dati, ci si trovi di fronte al cosiddetto disastro informativo.
Negli ultimi anni, le macchine virtuali si sono ritrovate ad affrontare un aumento significativo delle minacce, con un picco notevole registrato durante la pandemia del 2020.
I cyber criminali, infatti, hanno approfittato dell’incertezza e della preoccupazione globale, per intensificare l’uso di tecniche di phishing, mediante l’invio di mail che contenevano termini correlati alla pandemia.
Gli organi preposti, come l’Europol e l’Interpol hanno messo in guardia gli utenti circa questo fenomeno, evidenziano casi in cui email dannose, apparentemente provenienti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), invitavano gli utenti a scaricare file contenenti presunte misure di sicurezza.
Alcuni di questi attacchi, oltre a diffondere i ransomware, possono estendersi fino al punto di cancellare interi sistemi di backup aziendali.
Gli attacchi ransomware non rappresentano l’unica minaccia per i dati contenuti in una macchina virtuale.
Quali sono, quindi, le maggiori cause della perdita di dati?
Questo scenario si verifica quando:
● si installano patch contenenti errori di programmazione;
● si eseguono aggiornamenti senza disporre di un backup completo offline;
● si implementa un nuovo software in modo errato;
● si verificano sovrascritture o formattazioni accidentali di supporti di storage.
Alcuni esempi possono essere:
● l’utilizzo di dischi difettosi;
● malfunzionamenti del controller;
● problematiche legate a componenti del server;
● interruzioni dell’alimentazione.
La perdita di dati assume contorni complessi quando coinvolge i sistemi RAID che ospitano le macchine virtuali. In caso di danni a una configurazione RAID, la ricostruzione dei file diventa problematica e può causare perdite di dati e prolungate interruzioni delle attività aziendali e lavorative.
Considerati i rischi che si possono correre, è imperativo adottare una serie di misure proattive al fine di evitare la perdita di dati. Ecco quali:
● Valutazione preliminare
Prima di implementare un ambiente virtuale, è essenziale condurre una valutazione accurata per identificare la soluzione più idonea alle esigenze aziendali, prendendo atto che la virtualizzazione non è immune da errori e possibili guasti;
● Semplicità
È consigliabile evitare l’utilizzo di diverse soluzioni di virtualizzazione nello stesso ambiente, poiché questa pratica può aumentare il rischio di perdita di dati. La
preferenza dovrebbe essere data a una singola soluzione all’interno dell’ambiente virtuale per ridurre la complessità;
● Backup regolari e snapshot
Eseguire backup regolari e implementare snapshot, soprattutto durante modifiche significative, è utile per disporre di dati non corrotti. La rotazione dei backup, inoltre, deve essere pianificata efficacemente, tenendo conto dell’aumento delle minacce delle APT (Advanced Persistent Threats);
● Distribuzione fisica dei backup
Distribuire fisicamente i backup in diverse posizioni, come server locali, dischi rigidi, tape o servizi cloud, per proteggere i dati da potenziali perdite causate da eventi catastrofici;
● Tecnica dell’Air Gap
Utilizzando la tecnica dell’air gap, è possibile aumentare la sicurezza dell’infrastruttura, impedendo agli hacker di accedere ai backup attraverso la rete;
● Scelta attenta dei software di backup
Selezionare attentamente un software di backup compatibile con le soluzioni VMware e Hyper V. Per selezionare il software prendere come parametro il tempo che si impiega per ripristinare le macchine virtuali dal backup.
● Formazione del personale IT
Garantire che il personale IT sia pienamente consapevole dell’infrastruttura IT e abbia un piano specifico da adottare in caso di eventuali imprevisti. Ciò facilita il contatto tempestivo con gli specialisti che possono modificare o riparare il file system per ripristinare rapidamente l’accesso ai dati.
Vista la complessità della materia, è ovviamente consigliato rivolgersi a professionisti di recupero dati.
Quindi, se hai bisogno di recuperare i dati da una macchina virtuale cancellata contatta i nostri esperti allo 06.98357672 o scrivici a info@recoveryitalia.it.
Contatta il nostro call center o inviaci una richiesta di assistenza a info@recoveryitalia.it. I nostri esperti sono a tua completa disposizione per una consulenza gratuita.
Le Nostre strumentazioni ci permettono di intervenire e recuperare dati da macchine Virtuali, come VmWare, Virtual Box, Hyper- V, e qualsiasi altro modello e qualsiasi ambiente operativo
Le virtual machine VMware sono straordinarie, senza alcun dubbio, diffusissime in ambiente aziendale consentono ai sistemisti una gestione degli ambienti operativi semplice e veloce oltre garantire tempi di disaster recovery ridottissimi.
I Laptop prodotti da Apple dal 2013 sono equipaggiati da Hard Drive PCI Express con controller integrato AHCI. Questi dischi SSD risultano essere particolarmente critici e molto spesso cessano di funzionare improvvisamente.
I NAS Synology risultano essere molto resistenti a errori umani o attacchi hacker e sabotaggi. Il file system utilizzato associato al sistema integrato di Hyper Backup possono davvero essere preziosi in caso di disastro.
Immagina di essere in spiaggia, godendoti il sole estivo e l'aria fresca del mare. Hai finalmente quel momento di relax che hai atteso per mesi. Tuttavia, la felicità si trasforma subito in panico quando realizzi che il tuo prezioso Samsung Galaxy Fold Z4 è scivolato accidentalmente dalla tua borsa finendo nelle acque salata!
Spesso gli utilizzatori di Windows 10 tentano il recupero dei file cancellati con software per data recovery. Il risultato ? i File ci sono ma sono corrotti.
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