Samsung s3 non recuperabile dopo disassemblaggio fai da te

Oggi vogliamo parlarvi di un caso di recupero dati purtroppo impossibile anche per noi: un Samsung s3 non recuperabile dopo un tentativo di disassemblaggio fai da te precedente.

Vi raccontiamo di questo caso che potremmo considerare emblematico per comprendere quanto dannosi possano essere quelli che la maggior parte degli utenti considera banali tentativi casalinghi.

L'era del fai da te anche nel recupero dati

Nel pieno dell era del fai da te per eccellenza ci troviamo a dover tentare di porre un limite agli utenti che, contro qualsiasi inibizione, tentanto il tutto e per tutto per recuperare i propri dati a casa, oppure per riparare i propri dispositivi, per poi approdare in preda al panico presso i centri di recupero dati, dopo l ennesimo tentativo finito male.
Grazie a tutorial video guida, istruzioni di ogni genere, crediamo che tutto possiamo e tutto dobbiamo tentare!

Dobbiamo necessariamente tener conto di quanti problemi potremmo creare mossi dalla volontà di farcela da soli.
Su dispositivi come i cellulari, ancor di più sugli hard disk, vi è la necessaità, in casi che non possono considerarsi banali, di fermarsi e affidarsi completamente ad un professionista che sappia dove mettere le mani.

Si al fai da te, ma non distruttivo!

Con questo non vogliamo fare del terrorismo psicologico su situazioni come il cambio di una batteria, di un display, o altre operazioni a cui ormai gli utenti sono abituati; vogliamo porre l'attenzione in tutte quelle situazioni che non possono e non devono essere sottovalutate.

Il caso di oggi riguarda un Samsung s3 venuto a contatto con detersivo, quindi situazione che, si comprende, non è affatto da considerarsi standard .
I detersivi corrodono e aggrediscono le componenti di un dispositivo, che, di conseguenza, non può essere operato se non da personale competente e in ambiente adatto.

L utente ci ha consegnato il cellulare s3 in questione completamente disassemblato, mancante di viti e componenti originali, aperto come se si fosse schiacciato a terra.
E  evidente che il tentativo di riparazione è andato ben oltre un limite necessario per mantenere in sicurezza i dati.
Si sono estratte le memorie per provare ad entrare in contatto con i dati ma, come si può immaginare, solo un professionista sa come e cosa deve leggere.
I famosi chip di memoria di cui ormai molti parlano non sono identificabili senza esperienza o competenza.

Talvolta il miracolo si compie, talvolta si fa di tutto, inconsciamente, per evitare che questo si compia!