Challenger Rocket è il software professionale per il test,imaging, clonazione, recupero dei dati ed analisi forensi da file e dispositivi a blocchi.
Rocket è un software disponibile per piattaforme LINUX / POSIX per il trattamento di dispositivi a blocchi per acquisizione forense delle informazioni, imaging di hard disk danneggiati e recupero dati.
Challenger Rocket consente l'accesso fisico ( utilizzando la scheda CHALLENGER PCI BOARD ), pseudo fisico e POSIX ai dispositivi collegati al personal computer.
Challenger Rocket puo' essere utilizzato per analisi e recupero dei dati dai seguenti dispositivi:
Challenger Rocket puo' essere utilizzato per il recupero dei seguenti file systems:
Challenger Rocket puo' essere utilizzato per analisi binaria professionale di qualsiasi tipologia di file di qualsiasi dimensione.
Sono supportate le immagini forensi .dd o raw non compresse realizzate con sistemi di acquisizione forensi.
Challenger Rocket è in grado di eseguire analisi forensi e File Carving con motore di ricerca ed estensioni completamente personalizzabili dall'utente.
Come eseguire una diagnosi preliminare di un hard disk drive danneggiato
Con ChallengerOS e la challenger PCI Board puoi costruire una stazione di data recovery professionale con un budget di pochi euro.
Con la Challenger PCI Board e Rocket è possibile accedere a qualsiasi hard disk in qualsiasi condizione di danneggiamento.
Con ChallengerOS è possibile accedere i dati in modalità fisica a qualsiasi hard disk Seagate Barracuda Danneggiati e recuperare i dati in real mode.
Challenger Rocket è naturalmente integrato come sistema POSIX in challengerOS, il sistema operativo progettato in Recovery Italia per il recupero professionale.
Scarica ChallengerOS direttamente da qui
Processore x86 32 o 64 bit
Memoria Disponibile 2 GB per esecuzione in Challenger OS
Slot PCI-32 per la Challenger PCI Board ( opzionale )
Note:
Challenger Rocket è stato concepito per una grande integrazione con I dispositivi Hardware ed è stato progettato per un funzionamento in un ambiente POSIX.
Raccomandiamo l'esecuzione di Challenger Rocket nel suo ambiente nativo, ChallengerOS.
Lanciando Challenger Rocket verrà presentata la schermata iniziale dalla quale sarà possibile creare un nuovo task utilizzando il Wizard o aprire una periferica a blocchi in modo rapido.
Rocket è in grado di eseguire numerosi task indipendenti e concorrenziali senza alcuna possibilità di concorrenza o di collisione.
Per un utilizzo ottimale delle risorse hardware e un funzionamento al massimo delle prestazioni suggeriamo l'utilizzo di Challenger Rocket nel suo ambiente naturale ChallengerOS
Nota:
Tutti task vengono impostati con un accesso READ ONLY alla periferica di origine
I soli task che prevedono la scrittura su device sono le modalitÃ
Challenger Rocket Main Window Menu
Dal menu principale è possibile accedere alle seguenti funzioni:
Menu FILE
Task Wizard
Open Disk Device
Open Binary File
Power Mod
Menu TOOLS
Udev Management ( solo LINUX )
Challenger Rocket Task Modes
Rocket puo' essere lanciato in modalità assistita per la creazione dei seguenti task
Tutti I task possono creati con Il wizard possono essere salvati su cartelle o dispositivi specifici come un hard drive esterno per esempio.
Nota:
L'esecuzione di Challenger Rocket in ambiente ChallengerOS richiede necessariamente la disponibilità di una posizione di salvataggio dati esterna come un hard disk, nei casi in cui si debba eseguire analisi di file system e operazioni di data recovery.
La modalià test consente una lettura ed analisi dati completa in MODO READ ONLY senza eseguire trasferimento su immagine o clone.
Con la modalità test mode sarà possibile eseguire tutti I test diagnostici, analisi binaria,ricerca dati ed analisi di file system con la possibilità di estrarre e salvare file.
La modalià test consente una lettura ed analisi dati completa in MODO READ ONLY trasferendo I settori logici lba su immagine file di tipo dd.
La modalià test consente una lettura ed analisi dati completa in MODO READ ONLY trasferendo I settori logici lba su immagine su hard disk.
La modalià di ricertificazione prevede la cancellazione di tutti settori del dispositivo ed un successivo processo di test per verificarne l'integritÃ
Trasferimento automatico LBA da sorgente a destinazione ( immagine o drive )
Rocket è in grado di trasferire in modalità automatica I settori logici acquisiti durante la lettura dal dispositivo sorgente a quello di destinazione, sia questo una immagine file o un hard disk.
I settori vengono trasferiti una volta sola, in quanto l'avvenuto trasferimento sul target viene memorizzato nellla zMap, consentendo l'ottimizzazione e la miscelazione della lettura tra sorgente e destinazione.
La modalità mixed read consente il trasferimento controllato ed il successivo riutilizzo dei settori trasferiti da origine a destinazione utilizzando le informazioni presenti nella zMap.
esempio:
Durante la lettura di un hard disk drive danneggiato o con settori e zone particolarmente critiche è essenziale non insistere nè leggere ripetutamente la zona in fase di degradazione.
Con la modalità automatica Mixed Read, una volta che il settore o l'area danneggiata è stata letta e trasferita nel target, nel caso in cui si verifichi una richiesta di accesso a tale zona, rocket automaticamente fornirà I settori memorizzati direttamente dal clone senza insistere sulle zone danneggiate del disco di origine.
Tale modalità è essenziale in tutti I casi di recupero dati da hard disk danneggiati in cui si debba estrarre in real time i dati.